sabato 5 giugno 2010

COMMENTO DELLA MAPPA CONCETTUALE

come ho precedentemente detto, in uno dei miei post, ho trovato molta difficoltà nel caricare il mio materiale power point e della mappa concettuale...ma cercherò di dare una spiegazione della mappa concettule da me realizzata e inviata alla dott.ssa Grimaldi.
nella mia mappa concettuale, il tutto parte dall'Apprendimento Multimediale che a sua volta necessita di altri quattro contesti: Teorie, Knowledge Building, Psicologia, la quale viceversa necessita dell'Apprendimento Multimediale e la Didattica Multimediale che mette in atto delle Competenze Digitali. la Creatività e il Web 2.0 necessitano dell'Apprendimento Multimediale. ma il Web 2.0 a sua volta si dirama in tre contesti: Società delle Conoscenza, Dipendenze dalla Rete e Intelligenze Multiple, nelle quali troviamo due tipi di utilizzatori della rete: Nativi Digitali e Immigrati Digitali. infine notiamo l'utilizzo della Cmc utile sia al Web 2.0, all'Apprendimento Multimediale e ai Social Media attraverso la condivisione.

giovedì 3 giugno 2010

...TRAGUARDO...






sembra ieri, quando con la mia collega Alessia Coletta cercavamo una scelta autonoma per il nostro piano di studi. poi finalmente la scelta.....PSICOLOGIA DELL'APPRENDIMENTO MULTIMEDIALE!!!


questa materia ci ha incuriosite fin da subito (una disciplina diversa dalle altre), anche se da un lato pensavo fosse per me un impresa quasi impossibile avendo poca conoscenza di internet e di tutte le nuove tecnologie. ma eccoci qua, tutte siamo giunte al termine; sicuramente io sono andata più a rilento rispetto alle altre mie colleghe, e per questo mi scuso per non essere stata precisa, ma per me è veramente già tanto esserci riuscita . . . . . infondo, non è mai troppo tardi per imparare!!!!! anche se non ho partecipato personalmente questo corso, sono molto contenta di averlo scelto e portato a termine...

LA MAPPA CONCETTUALE

una mappa è essenzialmente una rappresentazione grafica che serve per comunicare delle informazioni.
una mappa, perciò, deve riuscire a trasmettere informazioni chiare e dati utili.
anche in questo caso trovando difficoltà nel caricarla nel mio blog ho inviato il materiale alla dottoressa Grimaldi al fine della valutazione finale del mio blog, sperando di averla eseguita correttamente...

POWER POINT

per quanto riguarda power point posso dire che è un'applicazione softvare che consente di creare materiale visualizzabile con l'ausilio di un proiettore. utilizzando tale materiale, per esporre una relazione o per annunciare una proposta, si effettua una presentazione. con power point è possibile creare schermate accattivanti con foto e testi colorati, illustrazioni, disegni, tabelle, grafici, filmati e transazioni da un elemento all'altro da visualizzare come una sequenza di diapositive. è inoltre possibile animare madiante l'apposita funzionalità le illustrazioni e i testi visualizzati, nonchè aggiungere effetti sonori e commenti audio. è infine possibile stampare il materiale da distribuire nel corso di una presentazione (come ho fatto anche io nella discussione della mia tesi triennale).
anche io, come le colleghe, ho realizzato una presentazione power point, ma avendo trovato difficoltà nel caricarla sul mio blog ho inviato il materiale in questione alla dottoressa Grimaldi.

lunedì 31 maggio 2010

L'ULTIMA DA FACEBOOK: CARO ESTINTO TI TAGGO!!


Lunedi 24 Maggio 2010 leggendo il quotidiano "leggo" di Roma ho trovato un articolo che vorrei far conoscere a tutti voi, proprio per far vedere quanto è, e sta andando avanti la tecnologia... "niente fiori ma...un post". il messaggio su internet prende il posto delle opere di bene e cerca il business dei siti dedicati al lutto e ai servizi funebri. l'australiano Frombeyond2u.com permette agli iscritti di caricare foto e messaggi che saranno on-line solo dopo il decesso, mentre lastmessagesclub.co.uk offre un servizio di testamento o deposito password da tramandare ai familiari. si può organizzare il proprio funerale, oppure predire la data di morte sempre on-line.
attento in materia di riservatezza facebook, ha messo a punto un modulo di decesso per trasformare un profilo da attivo in commemorativo. Chissà se la privacy vale anche nell'aldilà.......

RAPPORTO TRA SOCIAL MEDIA E SOCIAL NETWORK:CAPIAMOCI!!!

Ogni periodo storico è caratterizzato dalle parole chiave che si usano con maggior frequenza, o meglio, delle parole che diventano "chiave", a volte inspigabilmente.
si tratta di quelle parole che non si può fare a meno di usare: o per parlarsi tra esperti, o per darsi un'aria di competenza, o per avere la sensazione d'essere nel giro parlando lo stesso gerco.
questo è il periodo in cui le definizioni di social media e social network a volte vengono tradotti in italiano come Reti Sociali e Media Sociali, ma si sente subito che non soddisfano l'orecchio, io per esempio preferisco la terminologia inglese.
Social media è un termine generico che indica tecnologia e pratiche on-line che gli utenti adottano per condividere contenuti testuali, immagini, video e audio.
un social network è una rete di persone mentre un social media è uno strumento on-line, questi sono diventati molto popolari perchè permettono alla gente di connettersi con il mondo on-line per stabilire relazioni di tipo personale o lavorativo.

IMMIGRATO DIGITALE

Un immigrato digitale è un individuo che è cresciuto senza tecnologia, ma ha cercato di adottarla in seguito proprio come me..........
i termini nativo digitale e immigrato digitale, quindi, si riferiscono ovviamente al periodo di tempo in cui è nata una persona.

domenica 30 maggio 2010

NASCERE DIGITALE



Un nativo digitale è una persona per la quale le tecnologie digitali esisteva già quando erano nati e, di conseguenza è cresciuta con digitale tecnologia.
La generazione nata negli anni '90 è cresciuta in un ambiente pienamente digitale: internet, videogiochi, smartphone, social network, sono per i nativi digitali pane quotidiano. coloro che sono nativi digitali non ricordano un modo in cui sono state stampate e inviate lettere, a differenza degli immigrati digitali.

domenica 9 maggio 2010

BLOG

I blog, visto la loro facilità di realizzazione, mi hanno consentito facilmente di creare uno spazio personale in rete.
la parola blog è la contrazione di weblog, unione dei termini web e log, che può essere tradotta con l'espressione DIARIO DI BORDO SU INTERNET. al termine sono riconducibili:
- blogger: chi realizza, organizza e gestisce i contenuti di un blog
- blogsfera: l'insieme dei blog presenti in rete.
la gestione e la creazione di questo mio blog personale, devo dire, mi ha portato a considerare internet come una fonte di risorse di culture, a coltivare collaborazione in presenza e a distanza, imparare a condividere idee e risorse.

sabato 8 maggio 2010

LA COMUNICAZIONE MEDIATA DAL COMPUTER

Il linguaggio non è un attributo esclusivo dell'uomo, bensi un carattere che egli può condividere fino a un certo grado con le macchine da lui costruite.
generalmente noi crediamo che la comunicazione e il linguaggio siano diretti da parsona a persona; ma, lo sviluppo tecnologico nel campo delle trasmissioni elettroniche ha scaturito una vera e propria rivoluzione nel campo delle comunicazioni. la trasmissione dei dati in formato digitale è riuscita ad abbattere alcuni dei vincoli delle comunicazioni tradizionali.
si parla di comunicazione mediata dal computer, quando, appunto, usando un computer è possibile avviare e sostenere uno scambio comunicativo a distanza.

TEORIE DELL'APPRENDIMENTO MULTIMEDIALE


Per affrontare gli aspetti psicologici dell'apprendimento multimediale occorre innanzitutto chiarire che la multimedialità non è soltanto uno specifico modo di presentare contenuti, ma anche un peculiare processo cognitivo dinamico che comporta l'acquisizione di contenuti.

le teorie sull'apprendimento multimediale si concentrano sul tentativo di spiegare un risultato sperimentale interessante: si registrano livelli di apprendimento più alti nei soggetti esposti a stimoli multimediali.

fra i modelli utilizzati nella spiegazione dell'apprendimento multimediale troviamo diverse teorie:

-TEORIA DELLA DOPPIA CODIFICA (Paivio, 1991);

Paivio sostiene l'esistenza di due macrosistemi che presiedono all'elaborazone dell'informazione: il sistema verbale per le parole e il sistema non verbale per le immagini.

-TEORIA DEL CARICO COGNITIVO (Chandler e Sweller, 1991);

gli esperimenti condotti da questi due studiosi mostrano che l'efficacia dell'apprendimento multimediale è confermata soltanto se vengono eliminate informazioni inutili.

-TEORIA DELLE RAPPRESENTAZIONI MULTIMEDIALI (Schnotz 2001);

Schnotz descrive l'apprendimento multimediale come l'interazione tra rappresentazioni esterne ed interne. le rappresentazioni esterne sono di due tipi: il testo come rappresentazione descrittiva e le figure o rappresentazioni pittoriche. le rappresentazioni interne, invece, appartengono alla dimensione del soggetto e coincidono con le immagini mentali.

Un modello particolare è quello di Mayer (2001), il quale introduce il concetto di elaborazione "attiva" che sancisce l'imprescindibilità della partecipazione attiva dello studente che opera attraverso la selezione, l'organizzazione e l'integrazione del materiale con le sue conoscenze pregresse.

fondamentali nell'apprendimento multimediale sono la memoria e la comprensione.

LA RIVOLUZIONE DIGITALE


Nella seconda lezione si è data molta importanza al passaggio del web 1.0 al web 2.0 come chiave di volta della rivoluzione digitale.

Praticamente, fino agli anni '90, con il web 1.0 per quanto riguarda gli scambi di informazine, l'utente poteva partecipare soltanto come fruitore, la gestine era riservata ad un esperto.

Con il passaggio al web 2.0, l'utente può usufruire del nascosto, che nel web 1.0 era riservato all'esperto. Semplicemente l'utente entra nella rete, anche sociale e crea comunità; l'utente non è più solo fruitore, ma esprime se stesso e afferma la sua identità diventando amministratore, producendo conoscenza e collaborazione.

In questo processo diventa centrale il concetto di rete.


mercoledì 28 aprile 2010

PRONTI...PARTENZA...VIA!!

L'inizio di ogni cosa è sempre molto difficile, ma l'importante è iniziare...
uno dei vantaggi che offre l'inserimento della multimedialità nella didattica è proprio il fatto che, nonostante la mia attività lavorativa, riesco a seguire le lezioni di questo corso di psicologia dell'apprendimento multimediale attraverso la mia postazione domestica.
la scelta di questo insegnamento è dovuta al fatto che le mie conoscenze informatiche erano e sono tutt'ora molto scarse, infatti credevo di trovare molte più difficoltà nella creazione e gestione di un blog tutto mio.
Dopo tutto sono anche io un'immigrata digitale e trovandomi negli anni del passaggio dall'analogico al digitale non ho tutta questa naturale familiarità con la tecnologia.

sabato 17 aprile 2010


Ciao!
questo blog nasce grazie al corso di psicologia dell'apprendimento multimedialeche seguo presso l'università di Cassino al corso di programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali.
Questo è il primo approccio che ho con la multimedialità in generale e quindi la prima volta che creo un blog tutto mio!
Benvenuti............